top of page

Omar Galliani

Opere disponibili

Contattaci per avere informazioni sulle opere disponibili

Links

Omar Galliani nasce a Montecchio Emilia (RE) nel 1954. Dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna e le esperienze concettuali degli anni ‘70, all’inizio degli anni ‘80 figura tra gli esponenti di spicco del gruppo degli Anacronisti e del Magico Primario teorizzato da Flavio Caroli. In seguito partecipa a tre edizioni della Biennale di Venezia, alle Biennali di San Paolo del Brasile, Parigi e Tokyo (1982), nonché a due edizioni della Quadriennale di Roma (1986, 1996). Nel 2003 viene invitato alla I Biennale di Pechino con l’opera “Breve Storia del Tempo”, dove vince il primo premio. Su invito di importanti musei ed istituzioni, organizza mostre personali in tutto il mondo. Nel 2005 torna alla Galleria d’Arte  2000& NOVECENTO di Reggio Emilia con la personale “Per vedere le ombre e i colori” (la sua prima mostra in questa sede, intitolata “Grande disegno siamese”, era stata realizzata nel 2000).
Risale al 2006-2007 l’importante “Omar Galliani, Tra Oriente e Occidente, China Tour”, con esposizioni negli otto principali Musei d’Arte Contemporanea in Cina. Nel 2013 al Museo Storico Statale di Mosca inaugura “Face and Soul”; a Venezia realizza la stanza “Il sogno della Principessa Lyu Ji” nella Sala Cinese del Caffè Florian. Nel 2014 ha inaugurato la mostra “L’opera al nero” alla GAM di Torino, a luglio ha reso omaggio a Grizzana Morandi (BO) all’artista Giorgio Morandi con la mostra “Galliani incontra Morandi”. In occasione di Arte Fiera 2015 espone per la prima volta i suoi taccuini di viaggio “Croquis de voyage” all’Accademia di Belle Arti a Bologna. Inaugura a giugno una importante esposizione che illustra il suo rapporto con l’Oriente al CAMeC di La Spezia, “Omar Galliani… a Oriente”. A settembre inaugura presso l’Acquario Civico di Milano “Omar Galliani. Il disegno nell’acqua”, con allestimento di Mario Botta. Ad aprile del 2016 inaugura l’installazione site-specific “Per Teresa” all’interno del Tempietto del Bramante a Roma e in occasione di Fotografia Europea 2016 la mostra “Spazio Siderale. Luigi Ghirri e Omar Galliani” a Reggio Emilia, ricordando la realizzazione, nel 1991, del Sipario per il Teatro Valli attraverso le foto inedite di Luigi Ghirri. Nel 2016 è stato insignito del titolo di Accademico dell’Università di Roma Tre e ha ricevuto il Premio Franco Cuomo International Award sezione arte. A marzo 2017 inaugura una importante personale alla Galleria Tornabuoni Arte di Firenze. Ad aprile inaugura nella sede del Pio Monte della Misericordia, a Napoli, la seconda mostra legata a “Caravaggio: la verità nel buio” (la prima era stata realizzata alla Cappella dell’Incoronazione, Museo Riso, a Palermo). Partecipa con l’evento collaterale “MODUS. Tecniche, poetiche, materiali nell’arte contemporanea” alla 57. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. L’opera “Lontano da Xian” nel 2018 è entrata a far parte delle collezioni del NAMOC (Museo Nazionale d’Arte della Cina), accanto ai lavori di Pablo Picasso, Salvador Dalí, Kaethe Kollwitz ed Ansel Adams. Sempre nel 2018 è alle Gallerie d’Italia a Milano con una mostra legata a Caravaggio e dona un autoritratto alle Gallerie degli Uffizi, a Firenze, su richiesta di Eike D. Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi, e di Marzia Faietti, coordinatrice della Divisione Educazione, Ricerca, Sviluppo. Nel 2019 rende omaggio a Leonardo Da Vinci nelle stanze del Castello svevo di Bari con la mostra “Leonardesca” in occasione del cinquecentesimo anniversario della scomparsa di una delle figure più rappresentative del Rinascimento e, presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, presenta “Dipinta. La mètis dell’acqua”. 
Nel 2021 presenta alla Galleria Tornabuoni Arte di Firenze la personale “Baci rubati/Covid 19” riportando i visitatori ai giorni difficili  del primo lockdown, giorni di isolamento e di rapporti negati.

È docente di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. 

Vive e lavora a Montecchio Emilia (RE).

bottom of page